Due tazze di riso basmati cotto all’orientale, 100 g di petto di pollo tagliati a cubetti piccolissimi, due gamberoni sgusciati a pezzettoni 1/2 zucchina nera tagliata a dadini (solo parte verde), un cucchiaino di cipolla biancha finemente tritata, uno spicchio d’aglio, quattro cucchiai di salsa di soia scura, due cucchiaini di zucchero grezzo, due cucchiai di olio di semi di arachidi, un pizzico di sale se necessario.
Preparazione:
Prima di mettervi ai fornelli, mischiate in una ciotola quattro cucchiaini di salsa di soia scura con due cucchiani di zucchero di canna. Questa salsa dovrà risultare leggermente caramellata e vi serverà alla fine della preparazione per amalgamare il vostro Nasi Goreng. Nel frattempo cuocete la dadolata di zucchine per pochi minuti in acqua bollente. Scolatele al dente e mettetele da parte in una ciotola con acqua e ghiaccio. Lo shock termico ne conserverà il verde brillante, la freschezza e la croccantezza. Riscaldate per bene un wok o una padella antiaderente, versateci un paio di cucchiai di olio di semi di arachidi, lo spicchio d’aglio e la cipolla finemente tritata. Togliete l’aglio appena questo sarà leggermente dorato e a fiamma vivace aggiungete i bocconcini di pollo, avendo cura di mescolarli velocemente. Aggiungete il riso e i pezzettoni di gamberoni appena il pollo avrà perso il suo colore rosato. Mescolate il tutto per un paio di minuti e amalgamate il vostro Nasi Goreng con la salsa di soia unita allo zucchero che avevate preparato in precedenza. Assaggiate il tutto e se necessario aggiungete un pizzico di sale. La caratteristica principale del Nasi Goreng è data proprio dal giusto equilibro tra dolce e salato, creato dall’abbinamento semplicemente fantastico tra la salsa di soia, lo zucchero, il riso e il resto degli ingredienti. Servite il vostro Nasi Goreng ben caldo, accompagnato se volete da bocconcini di pollo fritto o spiedini di pollo grigliati con la stessa salsa di soia utilizzata per la preparazione del Nasi Goreng.. Un ringraziamento doveroso al mio amico Thomas che mi ha insegnato e aiutato a preparare questo caratteristico piatto della cucina indonesiana.
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